Poesie
I morti tentano di consolarci ma il loro tentativo è incomprensibile. Sono i lapsus, gli inciampi, l’indicibile della conversazione. Sanno amarci
con una mano – e l’altra all’Invisibile.
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Ho conosciuto un uomo che leggeva la mano ai morti. Preferiva quelli sotto i vent’anni. Tutte le domeniche nell’obitorio prediceva loro
le coordinate per un’altra vita.
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Scappi via e ridi; lasci che la schiuma ti evapori nel tuffo – e piena l’onda già ti fa ruzzolare sul fondale.
Questi anni nostri non avranno male; saranno sempre gli anni del Miracolo per ogni luce che mi indicherai
spegnersi a basso volo sopra i campi di Torvaianica.